martedì 27 settembre 2011

Inferno: Canto IV

Ruppemi l'alto sonno ne la testa
un greve truono, sì ch'io mi riscossi
come persona ch'è per forza desta;
e l'occhio riposato intorno mossi,
dritto levato, e fiso riguardai
per conoscer lo loco dov'io fossi.
Vero è che 'n su la proda mi trovai
de la valle d'abisso dolorosa
che 'ntrono accoglie d'infiniti guai.
Oscura e profonda era e nebulosa
tanto che, per ficcar lo viso a fondo,
io non vi discernea alcuna cosa.
«Or discendiam qua giù nel cieco mondo»,
cominciò il poeta tutto smorto.
«Io sarò primo, e tu sarai secondo».
E io, che del color mi fui accorto,
dissi: «Come verrò, se tu paventi
che suoli al mio dubbiare esser conforto?».
Ed elli a me: «L'angoscia de le genti
che son qua giù, nel viso mi dipigne
quella pietà che tu per tema senti.
Andiam, ché la via lunga ne sospigne

domenica 25 settembre 2011

Painting day



Giornata (intera!) dedicata ad inbiancare il soggiorno ... dall'arancione al rosso scuro non senza qualche problema tecnico, Però' il risultato finale merita la fatica fatta (salvo qualche chiaroscuro ...  e sta a gguarda' er capello!!)
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martedì 20 settembre 2011

Chitarra

Ora invece è il momento degli esercizi di chitarra per Nico.
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Tennis

Oggi Jaco ha fatto la sua seconda prova di Tennis col maestro, questa volta a Lurago d'Erba, vediamo un po cosa ne pensa e sopratutto vediamo come incastrare questo impegno con l'atletica e il corso di mini-sub per entrambi, il corso di chitarra e il catechismo di Nico.

(Non ricordo se l'ho già detto ma secondo me si muove bene)
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lunedì 19 settembre 2011

Marco Aurelio


Non sempre si fa la cosa giusta anzi, spesso si fa quella sbagliata, 
l'unica cosa da considerare è quindi l'intenzione.  

Come diceva Hannibal Lecter all'agente Starling citando Marco Aurelio: 
"di ogni singola cosa chiedi che cos'è in sé, qual è la sua natura"

....  cos'è in sè, qual è la sua natura  ....

 

sabato 17 settembre 2011

Tutto è bene quel che finisce bene

 .... e quando tutto sembrava ormai perduto .... 

nuova comunicazione Ryanair: "La informiamo che abbiamo spostato il volo di ritorno come richiesto da Lei"  Dalle 06:20 del mattino alle 19:30 ... e senza supplemento di prezzo!!
Spettacolare e inaspettato.

L'antefatto:

Dopo aver prenotato e pagato 8 voli A/R Milano- Bruxelles e aver prenotato e pagato 2 camere quadruple in un 4 stelle in centro a Bruxelles riceviamo l'asettica comunicazione da Ryianair "La preghiamo di prendere nota del cambiamento di orario del volo da lei prenotato - anticipato dalle 12:30 alle 6:20"
Ma come? Stracazz ... e adesso? ... nervoooso ... tutela dei consumatori? ... si iniziano le pratiche di rimborso ... L'hotel è andato ... prenotazione a tariffa non rimborsabile ... vendiamo su eBay? ...  mega incazzatura ... ma possibile che solo noi ... speriamo almeno i voli ...

.... e quando tutto sembrava ormai perduto ....





... e l'ultimo chiuda la porta ... Slam!!!


mercoledì 14 settembre 2011

Le piccole cose

Non è quella che si insegue a vent’anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi…la felicità non è quella che affanosamente si insegue credendo che l’amore sia tutto o niente...non è quella delle emozioni forti che fanno il “botto” e che esplodono fuori con tuoni spettacolari…la felicità non e’ quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova. Crescendo impari che la felicità e’ fatta di cose piccole ma preziose…… e impari che il profumo del caffe’ al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve. E impari che la felicità e’ fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall’inverno, e che sederti a leggere all’ombra di un albero rilassa e libera i pensieri. E impari che l’amore e’ fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore, e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami. E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici. E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi. E impari che tenere in braccio un bimbo e’ una deliziosa felicità. E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami… E impari che c’e’ felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c’e’ qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia. E impari che nonostante le tue difese,nonostante il tuo volere o il tuo destino,in ogni gabbiano che vola c’e’ nel cuore un piccolo-grandeJonathan Livingston. E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.  (Fabio Volo)

C'ero in qualche modo gia' arrivato da solo ma mi rende felice averne la conferma ... piccole felicita' ... appunto.

lunedì 12 settembre 2011

Tutto è uno! (Citazione)

Questo è un concetto che la cultura occidentale ha dimenticato: tutto è uno! L'idea della dicotomia è profondamente sbagliata e niente meglio di un grande simbolo cinese, la ruota dello yin e dello yang, rappresenta la vita: l'universo è l'amornia degli opposti, perché non c'è acqua senza fuoco, non c'è femminile senza maschile, non c'è notte senza giorno, non c'è sole senza luna... non c'è bene senza male! E questo simbolo è perfetto perché il bianco e il nero si abbracciano e all'interno del nero c'è un punto del bianco e all'interno del bianco c'è un punto del nero.
Pensa ad una faccenda sulla quale non riflettiamo mai, noi che perseguiamo il piacere in ogni modo: non c'è piacere senza sofferenza e non c'è sofferenza senza piacere. Solo quando capisci questo godi del piacere e accetti la sofferenza! Noi non accettiamo che la nostra vita abbia in sé la sofferenza. Non l'accettiamo, non ci piace! E allora pasticche contro questo, iniezioni contro quell'altro, droga, gioie effimere... per nascondere la verità che è accanto al piacere: la sofferenza. [...] La cura è un'altra. Non è la cura, è la guarigione che cerco, e la guarigione è la ricostituzione dell'equilibrio.


dal libro "Anam il senzanome. L'ultima intervista a Tiziano Terzani"

domenica 11 settembre 2011

Altro giro altra corsa ...

... e via via più veloci! Giro doppio ... questa canzone è dedicata alle ragazze sulla macchina numero 28!
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mercoledì 7 settembre 2011

Immagini dal passato (o forse no?)



Mezza vita fa ... a parte qualche particolare fisico (!) non e' cambiato niente.  

martedì 6 settembre 2011

eStIcAzZi!!!

Siamo partiti da un biglietto aereo a 7 euro ... ora della fine sforeremo i 400!! e' tutta da ridere ...


  (ecco il perche' del titolo)

lunedì 5 settembre 2011

10 cose da vedere a Bruxelles

Tratto da www.10cose.it


Questa guida illustra le 10 cose più importanti da fare e vedere a Bruxelles. Se cercate una guida più completa e dettagliata vi consigliamo la sezione Bruxelles di Viaggero.it. Bruxelles è una di quelle città che si visitano per esaurimento, cioè quando finito il classico giro delle capitali europee, si cerca un viaggio nuovo, “accontentandosi” di visitare anche luoghi meno noti e interessanti. Bruxelles condivide questo destino con molte altre città europee, ma sa prendersi una rivincita nei confronti di questo viaggiatore sfiduciato: lo accoglie con la maestosità della Grand Place, che per bellezza non fa rimpiangere le grandi piazze delle capitali; gli sussurra all’orecchio storie di fantasia, con i fumetti che fanno bella mostra non solo nel Museo del Fumetto ma in tutta la città; rivaleggia con Parigi, Madrid e Firenze con il suo Museo di Belle Arti, mostrandoci tutta la bravura degli artisti fiamminghi; stupisce per i suoi itinerari Art Nouveau, segnati dal nome di Victor Horta come Barcellona è segnata da Gaudì; infine delizia i palati con i “cavolini di Bruxelles” e con la birra, una delle migliori del mondo, ingiustamente oscurata da altre tradizioni che ci sanno fare di più col marketing alimentare. Per gli amanti del souvenir antico è d’obbligo una visita al Mercato delle Pulci di Sablon e al Quartiere degli antiquari. C’è molto da vedere quindi: noi vi consigliamo le 10 cose da vedere e fare assolutamente durante una visita a Bruxelles.

http://www.10cose.it/guida/bruxelles/10-e-lode/

Bruxelles ! ! !




... e in quattro e quattrotto abbiamo prenotato il volo (Ryanair) e l'albergo (Mercure Brussels Center Louise Hotel) un 4 stelle in centro a Bruxelles ...
Biglietto aereo da 13 euro (tasse incluse) a tratta  e 23,50 euro a testa in quadrupla per una notte (50 euro a testa per volo A/R con pernottamento, unbelievable!!)


Programma: partenza da Orio al Serio sabato 15 ottobre alle ore 08:20 arrivo a Bruxelles Charleroi alle 9:55, in citta entro le 12:00, godimento della stessa per il pomeriggio e sera, interrotto da una cena in un ristorante ancora da individuare, pernottamento colazione e breve giro per la citta', trasferimento all'aeroporto per l'imbarco sul volo di rientro alle 12:10 di domenica.


Forza, ora e' il momento di fare una bella ricerca ... !!!

domenica 4 settembre 2011

Fornitura legna per camino/stufa




Consegnati 30 quintali (10 x stufa e 20 x camino) ieri alle 18:30 sotto la pioggia, stamattina alle 10 erano già tutti al loro posto, direi in buon lavoro! Tutta robinia asciutta a 11 euro al quintale, l'unica pecca è la misura: ok per la stufa, per il camino 50/55 cm, un po troppo lunga!
Acquistata da Delvo' Giardini di Anzano, sulla strada per Monguzzo, conosciuti tramite un loro annuncio di vendita su Subito.it.  Arrivando da loro si ha l'impressione di tornare indietro di un secolo: un foglio scritto a penna appeso ad un ramo avvisa che sono in vendita uova fresche, papà mamma e figlio quasi 18enne gli unici abitanti di questa cascina nel bosco sopra il lago di Alserio, parlano correntemente il dialetto e oltre alla legna, mi propongono le patate nostrane ...
Stride in apparenza l'utilizzo di internet come mezzo di promozione e vendita da parte del figlio, un pezzo di ragazzo "di una volta" che guida il trattore da "quant ch'el g'ha tredas an" ...
I tempi cambiano ma alcune cose restano sempre uguali ...
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sabato 3 settembre 2011

Festa ai gonfiabili

Qualche foto ricordo ...
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Nico 3 settembre 2011

Oggi è il suo compleanno, il nostro ometto più piccolo compie 9 anni, auguri!! Nel pomeriggio prevista una festa ai gonfiabili (se non piove!!) Seguiranno foto ...
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venerdì 2 settembre 2011

Consigli per gli acquisti

Ho da poco concluso l'ordine on line per la stampa delle foto ... 717 stampe tra Sardegna 2010, Canazei 2011 e Sicilia 2011. Tutte nella misura 15x10 con la cornice bianca (come le foto di una volta, volutamente ...) per la modicissima cifra di euro 60,82 compreso il trasporto pari a 0,084 euro a foto!!




Maggiori informazioni su www.mypix.com (per conoscenza, non e' un sito italiano, vengono stampate in Francia)

giovedì 1 settembre 2011

Open Source e il futuro della produttività informatica casalinga



di Fernando Boccia



Negli ultimi 30 anni i computers stanno sempre più entrando nelle nostre vite, dapprima a livello lavorativo, con l'avvento dei programmi di office automation tutto quello che è scrivere una lettera, far di conto, oppure creare degli opuscoli o depliants è fatto al computer.

Poi la grande rivoluzione 15-20 anni fa le reti di computers che erano prerogative delle università e delle grandi società si cominciano a collegare tra loro , e allora grazie a più di qualche visionario (l'inventore del protocollo HTTP e dei primi browser) si comincia a creare la rete delle reti (Internet) che mano a mano collega sempre più realtà diverse e sparse in tutto il mondo.





All'inizio di tutto ciò il software era un opera sviluppata da universitari che si scambiavano informazioni tra loro e miglioravano i vari prodotti poi a partire dal 1985 in poi una società' la Microsoft insieme all'IBM creò i primi personal computer (PC) si passa da stanzoni pieni di fili e con tecnici esperti a piccoli apparati che stanno su una scrivania di casa (ecco che il computer diventa personale!). Quindi è nato prima l'Open Source (sorgente aperto = software con codice aperto alla portata di tutti, anzi proprio in base al tipo di licenza si spinge i programmatori sparsi in tutto il mondo a collaborare e migliorare sempre di più il prodotto!) e poi il software chiuso (software proprietario come può essere Windows (il sistema operativo più diffuso al mondo) oppure la suite di Office Automation (Microsoft Office). I fautori di questa rivoluzione hanno nomi ormai conosciuti a tutti : Bill Gates, Steve Jobs , Richard Stallman, ma ce ne sono molti altri che si potrebbero nominare.

Questi tre però sicuramente ognuno a modo loro hanno fatto la storia dell'informatica. Dobbiamo a Bill Gates III la visione e l'invenzione del PC come lo conosciamo oggi ovvero nessuno all'epoca avrebbe investito un cent sulla riuscita imprenditoriale di questo giovane diciassettenne statunitense che invece partendo da un sistema operativo copiato e adattato per poter girare su macchine meno potenti, erano stati da poco realizzati dei processori economici e facilmente producibili in larga scala! la famiglia degli 8086, fece in modo di dotare questi computer di un sistema operativo che fosse in grado di competere con i grossi mainframe che stavano dentro le aziende e occupavano due stanze tra bottoni, fili elettrici e tecnici, contemporaneamente a lui l'altro ragazzo prodigio (di soli 8 mesi più grande) invece veniva dal settore dei videogiochi e insieme ad un suo amico (Steve Wozniak) si misero in proprio e sotto il garage di casa fecero il primo MAC (il DOS di Gates era un sistema a riga di comando quindi non esisteva grafica mentre il MAC di Job-Wozniak è nato direttamente con un interfaccia grafica che ancora incorona i computer Apple come i migliori in usabilità e bellezza). Ma perché parlare di questi pur valenti imprenditori al posto dell'Open Source! Per introdurre il terzo dei tre guru, Richard Stallmann non ha i soldi di Gates e di Jobs ma è pure sempre il guru di tutti noi informatici perché è grazie a lui e alle sue intuizioni che esiste il software libero e con il sorgente aperto perché mentre gli altri due facevano valanghe di quattrini con le loro idee questo professore universitario inventava la FSF (Free Software Foundation) e coniava la dicitura GNU (Gnu Not Unix = Gnu non è Unix! acronimo ricorsivo ovvero il primo termine della sigla si riferisce allo stesso termine!), queste due realtà hanno dato vita alla filosofia che sta alla base del Open Source. La collaborazione dei vari programmatori in tutto il mondo permessa dall'esplosione di Internet avvenuta a metà degli anni novanta a livello globale, ha fatto sì che milioni di persone disinteressate all'aspetto economico ma molto interessate all'aspetto creativo e di programmazione sviluppassero quello che sta diventando il futuro dell'informatica!


GNU e LINUX

Si molti di voi diranno ma un software che costa è migliore di uno gratuito! Questo è vero in parte perché il Software gratuito è manutenuto e sviluppato da una quantità maggior di persone che di solito si trovano sparse in tutto il mondo, prendiamo ad esempio la Suite LibreOffice (che fino a qualche mese fa si chiamava OpenOffice appoggiata a livello di sviluppo da Sun che poi è diventata Oracle, che dopo qualche mese ha cominciato a dettare condizioni restrittivi e quindi i vari programmatori si sono staccati e hanno creato LibreOffice!). Queste Suite non ha nulla da invidiare alla Suite di casa Microsoft (anzi uno dei capi progetto di MS Office è il papa della Suite OpenOffice comprato a suon da quattrini da Gates!), in più è Open Source, perché non parlo solo di gratuità (alla fine della fiera il prodotto è gratuito non costa e non ci sono cose strane sotto tipo pubblicità o amenità del genere!), il concetto di Open Source esula dal discorso economico ovvero ti piace vuoi aiutare puoì versare liberamente e spontaneamente dei soldi a chi si interessa del progetto (un pò come fa con le sue compagnie di finanziamento Wikipedia). I vari stati europei negli ultimi anni causa anche la grande crisi hanno cominciato a guardare di buon occhio all'Open Source. La rivoluzione di cui vi parlavo qualche riga fà è già iniziata !! La Francia, ma anche la Germania, l'Austria, L'Olanda e molte altre nazioni hanno cominciato ad usare sia Sistemi Operativi Open Source (Linux con le sue varie distro ne è un esempio lampante), la Gendarmerie française ha risparmiato moltissimi soldi (si parla di milioni di euro) per dotare tutti i computer delle varie caserme di Ubuntu e software come LibreOffice. Anche in Italia abbiamo le nostre città virtuose, nella città dove abito, Modena, l'anno passato scegliendo di utilizzare la Suite OpenOffice (ora diventata LibreOffice) e utilizzando Server con Linux al posto di Windows Server sono riusciti a risparmiare un milione di euro (si avete capito bene 1.000.000€) all'anno, il salto ormai è alla portata di tutti i comuni! Quando anni fà mi sono avvicinato a Linux posso affermare che era difficile installare e manutenere un SO del genere, poi nel 2004 un altro personaggio famoso nel mondo dell'informatica Mark Shuttleworth fonda la Canonical, forte di circa 200 milioni di dollari di investimenti, dei 575 guadagnati dalla vendita del sistema di crittografia che sta alla base del Verisign (il sistema di firma sicura sulle transazioni bancarie), e parte con la creazione di un sistema Linux usando la distruzione Americana Debian (tuttora in uso, e nota per la sua stabilità e sicurezza). Dal lontano 2004 ogni 6 mesi si succedono varie versioni che prendono il nome da un animale con un attributo che inizia con la stessa lettera ( in inglese ovviamente) . Le distribuzioni si succedono quindi con cadenza semestrale ed ogni quattro anni c'è una distribuzione Long Time Support (ovvero verrà manutenuta in aggiornamento per 3 anni dalla data di rilascio sennò sono un anno o 18 mesi!).


Il logo della distro Linux Ubuntu

Quindi ora è veramente facile installare e usare Ubuntu (ma anche altre distro sono semplici e immediate da installare/usare), poi altra cosa importante è l'utilizzo del Centro Software di Ubuntu. Mentre i sistemi operativi MS vengono venduti con pochi applicativi gratuiti (molti sono in versione prova che scade dopo un pò di tempo o di usi) Ubuntu (ma ripeto anche le altre distribuzioni) hanno un parco software molto vasto e gratuito. Ovvero certificato dalla stessa Canonical che certificata che quel programma funziona senza problemi sui sui SO!

Questo fa sì che se abbiamo bisogno di un programma per fare Office Automation (LibreOffice viene di solito installato in automatico con Ubuntu), oppure un programma per fare dei progetti di tipo elettrico o edile possiamo usare Qcad e così via.


Il prof. Antonio Cantaro

Le eccellenze poi non è vero che sono solo in alta Italia o in Europa del Nord! Uno dei progetti più interessanti a livello di OpenSource Europeo è nato in Grecia oppure abbiamo una scuola superiore siciliana che sono circa 4 anni che usa solo Open Source sia come sistemi Operativi che come applicativi, il tutto grazie alla splendida idea di un Docente di Informatica di Gela il Dott. Antonio Cantaro che messo davanti alla necessità di creare una delle prime aule informatiche all'epoca doveva scegliere se dotarla di soli 8 computer con tutti i programmi licenziati (targati Microsoft ovviamente) oppure comprare 16 macchine solo Hardware! La scelta ricadde sull'acquisto delle mere macchine “vuote” su cui venne installato Linux da allora l'Istituto Ettore Majorana di Gela non si è più fermato e il vulcanico professor Cantaro ha iniziato a espandere a macchia d'olio la sua idea di Open Source e di risparmio legato all'utilizzo confronto al Software Proprietario, inoltre appunto per aiutare ulteriormente gli utenti che si avvicinano a Ubuntu per la prima volta , il Professore Siciliano si è creata una sua distro (diciamo più che altro che ha pesantemente personalizzato Ubuntu integrandolo con tutti i programmi che possono servire agli studenti o all'utente casalingo, abilitando tutti gli effetti grafici che rendono ancora più attraente oltre che stabile questo Sistema Operativo), quindi se siete interessati a provare senza obbligo di installazione potrete usare i Live CD preconfigurati da Cantaro (modalità questa che hanno solo i sistemi Linux) e se vi piace installare Ubuntu affianco a Windows, quindi all'accensione della macchina scegliere quale sistema operativo usare. Io nel mio piccolo sono anni che “riparo” le vari installazioni dei miei colleghi infettate dai virus (ovviamente con sistemi Microsoft) e ormai da tre anni a questa parte gli propongo di installare affianco a Windows anche Ubuntu, il risultato è lampante dopo qualche mese mi dicono di non voler più usare Windows ma solo Ubuntu.

Ubuntu non ha problematiche di Virus, qualcuno dice perché il sistema operativo è poco diffuso (solo l'1% dei computers personali sparsi per il mondo monta un sistema Linux! ma questo numero diventa del 60% quando parliamo di Server Internet) si la maggior parte dei computer a cui vi collegate quando sfogliate una pagina web gira su una macchina con una distro Linux!

Sul sito del Prof. Cantaro troverete molti approfondimenti dei concetti fin qui solo accennati, come troverete anche le spiegazioni che danno ragione ai governi di mezzo mondo nel voler usare l'Open Source al posto del Software Proprietario (http://www.istitutomajorana.it/passare-linux/index.html) ricordo comunque che il sito è anche aperto verso gli utenti Windows che vogliono usare il software OpenSource che gira sulle finestre!

Ora sta a voi capire e scegliere il futuro verso cui andare domani, sicuramente i nostri figli saranno tutti indirizzati verso un mondo più Open (che sia questo a livello di programma aperti oppure di informazioni facilmente reperibili) oppure continuare a pagare ed essere legati a doppio filo a delle aziende che in qualsiasi momento e univocamente possono cambiare le condizioni di uso di quel software, cosa che nell'Open Source è impossibile dato che viene sviluppato da tantissimi programmatori in tutto il mondo. Se poi foste interessati a dare il vostro apporto a livello di programmazione o altro è oltre modo facile basta googlare sul prodotto che ci interessa andare sul loro sito e chiedere di poter attivamente aiutare nello sviluppo del prodotto.