lunedì 31 ottobre 2011

eBay e PayPal, controversie e reclami.

Il 22 settembre scorso mi sono aggiudicato "per errore" l'ennesima asta per uno smartphone, un SonyEriccson Xperia Mini Pro dichiarato "come nuovo, in perfetto stato e assolutamente pari al nuovo" a 117 euro piu' il trasporto; pago subito con PayPal e aspetto la spedizione.
Il 28 di settembre lo ricevo ma non e' ne perfetto ne come nuovo anzi, presenta evidenti segni di utilizzo (vedi foto)



Avviso il venditore della difformita' e dopo avergli proposto la restituzione (da lui rifiutata) apro una controversia per oggetto non conforme che convertiamo subito in reclamo: il venditore sostiene che le mie dichiarazioni sono mendaci ed  io passibile di querela per falso, accusandomi con PayPal di essere io stesso la causa dei difetti estetici dell'oggetto, Io sostengo di essere stato ingannato con descrizioni non veritiere e lacunose. Affidiamo al giudizio di PayPal il compito di stabilire chi ha ragione, nel frattempo il mio pagamento viene congelato e mi impegno a custodire l'oggetto come mi e' stato consegnato.

Oggi 31 ottobre, dopo oltre un mese e diverse mie comunicazioni sia al venditore che a PayPal, finalmente il mio reclamo e' stato accettato: PayPal mi riconosce il diritto al rimborso totale della cifra spesa (compreso il trasporto) previa restituzione dello smartphone.


Evviva, la tutela per gli acquirenti funziona!

La cosa piu' curiosa di tutta questa faccenda? Che il venditore "scorretto" e "minaccioso" e' quasi sicuramente un Pubblico Ufficiale (che adesso alla faccia della sua arroganza si prendera' anche un bel feedbck negativo!)

Eee .... cosa diceva Nick Carter?

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